IL NONNO DI ELON MUSK: Joshua Haldeman: Tra Tecnocrazia, Teorie del Complotto e l’Eredità su Elon Musk
Joshua Haldeman, nonno materno di Elon Musk, è stato un chiropratico canadese noto per le sue convinzioni politiche radicali e la sua partecipazione a movimenti controversi. Negli anni '30 e '40, Haldeman aderì a Technocracy Incorporated, un movimento che proponeva la gestione della società da parte di ingegneri e scienziati, ritenendo che un regime totalitario tecnologico potesse risolvere i problemi sociali. Questo movimento guadagnò popolarità durante la Grande Depressione, ma fu successivamente bandito in Canada per la sua opposizione alla partecipazione del paese nella Seconda Guerra Mondiale. Haldeman fu arrestato e condannato per la sua affiliazione al movimento. africa.businessinsider.com
Successivamente, Haldeman si unì al Partito del Credito Sociale del Canada, noto per la diffusione di teorie cospirative antisemite, tra cui la pubblicazione dei falsi "Protocolli dei Savi di Sion". Nonostante affermasse che il partito non fosse antisemita, Haldeman fece dichiarazioni che riflettevano tali sentimenti, sostenendo che Hitler fosse stato installato come Führer con fondi forniti da finanzieri internazionali, molti dei quali ebrei. africa.businessinsider.com
Le convinzioni di Haldeman riflettevano una visione del mondo influenzata da teorie cospirative e ideologie tecnocratiche, che hanno avuto un impatto sulla sua vita politica e personale.africa.businessinsider.com
Technocracy Incorporated: L'utopia scientifica trasformata in ideologia politica
1. Origini e contesto storico
Technocracy Incorporated nasce negli anni '30 durante la Grande Depressione, un periodo di crisi economica e sociale che mise in discussione il sistema capitalistico e il ruolo del denaro nell'economia. Il movimento fu fondato da Howard Scott, un ingegnere autodidatta, e attirò intellettuali, scienziati e ingegneri che credevano che i problemi economici e sociali potessero essere risolti attraverso una gestione razionale e scientifica delle risorse.
L'idea centrale del movimento era che l'economia basata sul denaro fosse inefficiente e ingiusta, e che dovesse essere sostituita da un sistema tecnocratico in cui scienziati e ingegneri avrebbero gestito la produzione e la distribuzione delle risorse in base al consumo energetico e ai bisogni della popolazione.
2. Principi fondamentali della tecnocrazia
Il sistema proposto da Technocracy Incorporated si basava su alcuni principi chiave:
- Abolizione del sistema monetario – Il denaro sarebbe sostituito da certificati energetici, distribuiti equamente tra i cittadini, basati sulla capacità produttiva della società.
- Gestione scientifica dell’economia – Le decisioni economiche non sarebbero prese da politici o banchieri, ma da ingegneri, tecnici e scienziati, che userebbero dati e analisi per ottimizzare l’uso delle risorse.
- Pianificazione centralizzata della produzione e distribuzione – Ogni prodotto o servizio sarebbe valutato in termini di energia richiesta per la sua realizzazione, eliminando la speculazione e il profitto individuale.
- Sostituzione del lavoro umano con automazione – Il movimento prevedeva che l’avanzamento tecnologico avrebbe eliminato la necessità del lavoro umano tradizionale, permettendo a tutti di godere di tempo libero e benessere.
- Abolizione della politica tradizionale – La democrazia parlamentare era vista come inefficiente e superata; la società avrebbe dovuto essere amministrata come un gigantesco sistema industriale, gestito con criteri di efficienza.
3. Il Certificato Energetico: la moneta del futuro?
Il concetto del Certificato Energetico, introdotto da Technocracy Incorporated, era una proposta rivoluzionaria per sostituire il denaro. Invece di usare valuta, ogni cittadino avrebbe ricevuto una quantità fissa di crediti energetici, calcolata in base alla capacità produttiva della società.
📌 Somiglianze con i moderni crediti di CO₂: Oggi, il concetto di certificati energetici ha trovato una nuova forma nei crediti di carbonio, utilizzati per limitare le emissioni di CO₂. Questo parallelo ha portato alcuni critici a temere che sistemi basati su quote energetiche possano evolversi in forme di controllo sociale e restrizioni sulle libertà individuali.
4. Popolarità e declino
Negli anni '30 e '40, il movimento tecnocratico guadagnò una certa popolarità, specialmente negli Stati Uniti e in Canada, dove furono organizzati incontri e conferenze per promuovere l’idea. Tuttavia, il progetto incontrò numerose difficoltà:
- Ostilità del governo: In Canada, Technocracy Incorporated fu addirittura bandito perché visto come una minaccia all'ordine costituzionale.
- Mancanza di una strategia politica concreta: Il movimento si basava su principi teorici molto ambiziosi ma non forniva soluzioni pratiche per attuare il cambiamento.
- Critiche all'utopia tecnocratica: Molti vedevano il progetto come autoritarismo mascherato, poiché prevedeva l'eliminazione delle strutture democratiche e la centralizzazione del potere nelle mani di una élite tecnica.
- Ascesa di nuovi movimenti politici: Durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale, altre ideologie (keynesianesimo, socialismo, capitalismo riformato) dominarono il dibattito economico, facendo perdere rilevanza alla tecnocrazia.
5. Legame con Joshua Haldeman (nonno di Elon Musk)
Joshua Haldeman, il nonno materno di Elon Musk, fu un attivo sostenitore di Technocracy Incorporated in Canada. Era convinto che il mondo dovesse essere gestito da ingegneri e scienziati piuttosto che da politici, e portò avanti queste idee fino alla sua morte.
📌 Influenza su Elon Musk?
Sebbene Elon Musk non abbia mai dichiarato di essere direttamente influenzato dalla tecnocrazia, alcuni suoi progetti ricordano il pensiero tecnocratico:
- Tesla e l'automazione energetica – L'idea di una società basata su energia pulita e automatizzata ricorda la visione di Technocracy Inc.
- SpaceX e la colonizzazione di Marte – Musk immagina una società futuristica su Marte organizzata su basi scientifiche, senza governi tradizionali.
- X (ex Twitter) e il controllo dell'informazione – Il suo approccio alla gestione dei social media, basato su algoritmi e AI, potrebbe essere visto come un tentativo di "ottimizzare" la comunicazione in senso tecnocratico.
6. Il ritorno della tecnocrazia oggi?
Oggi, molti aspetti della tecnocrazia stanno riemergendo in nuove forme:
- Governi tecnocratici – In crisi economiche, spesso si invocano "governi tecnici" guidati da economisti e tecnocrati (es. Mario Draghi in Italia).
- Criptovalute e blockchain – Sistemi decentralizzati senza banche centrali ricordano il sogno tecnocratico di eliminare il denaro tradizionale.
- Intelligenza Artificiale e automazione – Le decisioni economiche sono sempre più affidate a algoritmi e AI, riducendo il ruolo umano.
📌 Domanda critica: La tecnocrazia è una soluzione per il futuro o un rischio di perdita della libertà individuale?
Conclusione
Technocracy Incorporated fu un movimento rivoluzionario per il suo tempo, proponendo una società basata su energia, efficienza e gestione scientifica dell’economia. Sebbene sia scomparso come organizzazione, le sue idee continuano a influenzare dibattiti su transizione ecologica, intelligenza artificiale, automazione e politiche climatiche.
💡 Domanda aperta:
L’idea di un’economia basata sull’energia e sulla gestione tecnica potrebbe risolvere i problemi ambientali e sociali, o rischia di trasformarsi in una forma di controllo totalitario mascherato da progresso scientifico?
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