DNA nei vaccini COVID: un silenzio inquietante tra Pfizer, Moderna ed EMA Negli ultimi mesi, la questione della sicurezza dei vaccini a mRNA ha subito una nuova accelerazione. Non stiamo parlando degli effetti collaterali o del dibattito sull'efficacia, ma di qualcosa di più profondo: la presenza di contaminazione da DNA residuo all’interno dei lotti vaccinali. Un gruppo di ricercatori indipendenti ha condotto un'analisi approfondita su diversi campioni di vaccini Pfizer e Moderna — con risultati che, se confermati, potrebbero far tremare la narrativa ufficiale. Cosa sono i CT e perché sono importanti? Per comprendere il problema, bisogna conoscere il concetto di Ct (Cycle Threshold): si tratta del numero di cicli necessari, in un test PCR, per rilevare una quantità minima di materiale genetico. Meno cicli sono necessari, maggiore è la quantità di DNA presente. Nei test per la diagnosi del COVID-19, i pazienti venivano dichiarati positivi anche a 35–45 cicli. Ebbene: in ...
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