Riguardo al 'Trattato Mondiale'

Per il direttore generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), Tedros Ghebreyesus, l'inizio di una nuova pandemia attraverso la Malattia X è solo una questione di tempo. Ha dichiarato durante la Summit Mondiale dei Governi a Dubai, fino al 14 febbraio, che non aveva dubbi riguardo all'arrivo di un nuovo agente patogeno e di una nuova pandemia.

Tedros ha avvertito che "il mondo è ancora scarsamente preparato per una nuova pandemia" e ha sottolineato l'urgente necessità di un trattato globale da concordare entro maggio, considerando "strane" le sospetti di un'accaparramento di potere da parte dell'OMS.

Riguardo al 'Trattato Mondiale'

Il trattato mondiale menzionato da Tedros è stato definito una "missione critica per l'umanità". Ha sottolineato che, nonostante alcuni progressi, il mondo non è pronto per affrontare una pandemia, evidenziando le lezioni apprese dalla Covid-19 e la necessità di imparare da esse per evitare costi elevati in futuro.

Sulla nuova pandemia: Malattia X

Tedros ha spiegato che la Malattia X potrebbe essere causata da un virus influenzale, un nuovo coronavirus o un patogeno sconosciuto. La Malattia X è un ipotetico virus "sostitutivo" che potrebbe essere 20 volte più letale della Covid-19. Tedros ha chiarito che il mondo attuale è ancora impreparato per affrontare la prossima Malattia X e la successiva pandemia.

Direttore generale dell'OMS, Tedros: Lasciatemi essere chiaro: l'OMS non ha imposto nulla a nessuno durante la pandemia da COVID-19. Né lockdown, né obblighi di mascherine, né obblighi di vaccinazioni. Non abbiamo il potere di farlo, non lo vogliamo e non stiamo cercando di ottenerlo.

La nostra funzione è supportare i governi con linee guida basate su prove, consulenza e, quando necessario, forniture, per aiutarli a proteggere la loro popolazione.

Ma le decisioni sono prese da loro. Lo stesso vale per l'accordo sulla pandemia. È stato redatto dai paesi, per i paesi, e sarà implementato nei paesi in base alle loro leggi nazionali.

In realtà, l'OMS non farà parte dell'accordo. Lontano dal cedere la sovranità, l'accordo afferma, anzi, la sovranità nazionale e la responsabilità nazionale nei suoi principi fondamentali. In effetti, l'accordo è di per sé un esercizio di sovranità.

Si tratta degli impegni che i paesi assumono per proteggersi reciprocamente dalle pandemie. E riconosce che possono farlo solo collaborando tra loro.