RICONOSCIMENTO FACCIALE E LA SORVEGLIANZA BIOMETRICA
L'AI ACT LEGALIZZA IL RICONOSCIMENTO FACCIALE E LA SORVEGLIANZA BIOMETRICA
Quando la legge li ostacola, non fermano i loro piani criminali, ma cambiano le leggi.
1) NON È STATA FATTA PER TUTELARCI
Le prime versioni del testo escludevano categoricamente che il riconoscimento facciale e la sorveglianza biometrica potessero essere utilizzate per fini di sorveglianza di massa, adesso invece si è fatto un totale dietrofront sull'argomento e viene ammesso, in circostanze eccezionali basate sul rischio la possibilità di effettuare sorveglianza biometrica e riconoscimento facciale in tempo reale. I media però, come al solito, stanno presentando il nuovo accordo che dovrebbe ispirare la nuova legge in modo fuorviante: come un accordo che l'unione europea ha coraggiosamente fatto per proteggerci dai capitalisti cattivi delle high tech che vogliono usare l'AI per profilarci, perdendo tempo a illustrare presunte limitazioni a chatgpt e Meta, ma che in realtà non pongono divieti nella raccolta dati, impongono solo che questa raccolta sia trasparente, così che l'UE la possa controllare in tempo reale (1, 2, 3, 4). Persino i media stranieri elogiano il testo del nuovo accordo (1, 2, 3, 4, 5) sostenendo che si tratta un esempio che tutto il mondo dovrebbe seguire.
2) IN QUALI CASI SARÀ POSSIBILE USARE LA SORVEGLIANZA?
Secondo il nuovo accordo saranno vietati:
- La caratterizzazione biometrica che utilizza le caratteristiche sensibili come credenze religiose, politiche, religiose, sesso e razza.
- Il credito sociale basato sul comportamento o sulle caratteristiche personali.
- Il riconoscimento delle emozioni sul posto di lavoro o a scuola.
- sistemi di intelligenza artificiale che manipolino la volontà umana o sfruttino debolezze personali.
- raccolta non mirata di immagini per creare un database per il riconoscimento facciale.
La polizia e lo Stato saranno esenti dalla maggior parte delle limitazioni, perché per cercare vittime, prevenire minacce terroristiche o individuare chiunque sia sospettato di aver commesso un crimine o di partecipare ad un'organizzazione criminale, la polizia potrà i dati biometrici e il riconoscimento facciale. La legge, va solo a consentire determinati usi che precedentemente si richiedeva di vietare. Infatti, in una delle prime bozze dell'AI Act ogni uso dell'intelligenza artificiale con fini di sorveglianza era vietato, e non esistevano eccezioni. Gli emendamenti che ammettono l'uso dei dati biometrici e del riconoscimento facciale per individuare l'autore di un reato sono stati proposti dall'European People's Party (1, 2, 3) e accettati dal parlamento europeo già a Giugno. L'uso della sorveglianza in tempo reale con ottica preventiva è frutto invece degli accordi recenti. Affinché la nuova legge entri in vigore, dovrà essere approvata dal parlamento europeo e dal consiglio, ma considerano questi step esclusivamente formali.
3) AGENDA SORVEGLIANZA DIGITALE
La nuova legge andrà di fatto a legalizzare la diffusione delle smart city (1, 2, 3, 4) che è già iniziata in modo illecito durante la farsa pandemica in diverse città d'Italia, ignorando completamente il regolamento in materia nel nostro Paese, che infatti prevede di sospendere l'installazione di telecamere con riconoscimento facciale fino al 2025 o fino all'approvazione di una legge in materia (DL 10 Maggio 2023 n°51, art 8 ter). Questo DL si rifà al regolamento europeo del 2016 che vieta il trattamento dei dati biometrici. Infatti, due progetti totalitari del comune di Trento sono stati bloccati dal garante per la protezione dei dati personali, perché non rispettavano i requisiti di proporzionalità del regolamento, sancito anche dall'art 52 dei diritti fondamentali dell'UE.
CONCLUSIONI
Il via libera dell'AI act potrebbe legittimare a livello europeo le smart city e impedire che la sospensione dell'installazione delle telecamere venga prorogata dopo il 2025, anche se già nessuno la rispetta. Tutto ciò è in linea con l'agenda di sorveglianza digitale a cui anche Giorgia Meloni sta prendendo parte.
Iscriviti a Der Einzige
CLICCA QUI
Commenti
Posta un commento