MATTEO BASSETTI: PROCEDIMENTO DISCIPLINARE?
A : Dott. Alberto Bonsignore
Presidente Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri Provincia di Genova
Dott. Filippo Anelli
Presidente Fnomceo
Perché il dott. Matteo Bassetti deve essere sottoposto a procedimento disciplinare dall’ Ordine Professionale.
Elenchiamo le violazioni alle più elementari norme del Codice Deontologico, a partire dal primo paragrafo del giuramento per cui il medico deve esercitare la professione in autonomia di giudizio e responsabilità di comportamento, contrastando ogni indebito condizionamento che limiti la libertà e l’indipendenza della professione e di curare ogni paziente con scrupolo ed impegno, senza discriminazione alcuna, promuovendo l’eliminazione di ogni forma di diseguaglianza nella tutela della salute.
1) ha consigliato e si è detto d’accordo con l’imposizione di un pro-farmaco genico sperimentale di cui ignorava i contenuti (tutt’ora coperti da segreto militare)violando le più elementari norme di prudenza (nel dubbio astieniti e PRIMUM non nuocere), in aperta violazione degli articoli 13 e 46, senza opportuna informazione, in rapporto all’anamnesi clinica individuale del rapporto rischio/beneficio e la corretta esposizione dei potenziali rischi di reazione avversa secondaria alla somministrazione di un farmaco sperimentale per il quale viene chiesto il consenso (peraltro non informato in relazione anche a quanto riportato dal documento EMA di settembre 2022), in aperta violazione dell’artricolo 48 cd.
2) Ha attaccato i colleghi che volevano informare i loro pazienti sui vantaggi e svantaggi della inoculazione definendoli cattivi maestri violando il diritto del cittadino alla piena informazione e violando l’art.58 del cd secondo cui il medico deve evitare comportamenti denigratori e colpevolizzanti nei confronti dei colleghi
3) Ha trattato i colleghi che in scienza e coscienza trattavano i loro pazienti con farmaci tradizionali (antinfiammatori, idrossiclorochina, cortisonici, eparina) poi rivelatesi estremamente efficaci alla pari di stregoni (v. art.58 cd), esaltando allo stesso tempo le linee guida ministeriali (Tachipirina e vigile attesa) violando il principio che obbliga un medico a non farsi condizionare dalla burocrazia o da conflitti d’interesse (v. art. 30 cd) ma solo ad agire con perizia prudenza e diligenza,nell’unico interesse del paziente, in aperta violazione dell’art.
4 (indipendenza e non condizionabilità del medico) e degli art. 6 e 19 che prevedono che la pratica clinica sia guidata dall’aggiornamento scientifico continuo che deve essere basato sulla natura empirica della medicina e non dogmatica come imposta dal ministero e sostenuta dal dott. Bassetti. 4) Ha propagandato la sicurezza e l’efficacia di un farmaco tutt’ora in via di sperimentazione quando Pfizer e Moderna tutt’ora affermano di non aver la minima idea degli effetti collaterali a distanza, avallandone l’uso indiscriminato anche su paziente già guariti o con serie controindicazioni (vedi i casi Paternò e Canepa), in aperta violazione dell’art.13 del cd secondo cui il medico non deve adottare né diffondere pratiche diagnostiche o terapeutiche delle quali non è resa disponibile idonea documentazione scientifica e clinica e dell’art. 56 cd secondo cui il medico non deve divulgare notizie su avanzamenti nella ricerca biomedica e su innovazioni in campo sanitario non ancora validate e accreditate dal punto di vista scientifico, in particolare se tali da alimentare attese infondate e speranze illusorie.
5) Ha osteggiato qualsiasi evidenza scientifica che potesse ritardare l’approvazione del farmaco ad RNA approvato solo in modo caritatevole per l’ asserita e falsa assenza di qualsivoglia terapia alternativa ed efficace (Giuseppe De Donno ha pagato con la vita), per poi affermare, dopo la rassegna del Mario Negri su Lancet Infectious Diseases, di aver usato privatamente fin dall’inizio della pandemia farmaci antinfiammatori (Aspirina) dimostratisi efficaci, dopo averli apertamente demonizzati per tutto il corso della campagna vaccinale, in aperta violazione dell’art.30 cd., e ledendo irreversibilmente il rapporto medico-paziente con violazione del sesto paragrafo del giuramento secondo cui il medico deve perseguire con la persona assistita una relazione di cura fondata sulla fiducia e sul rispetto dei valori e dei diritti di ciascuno e su un’informazione, preliminare al consenso, comprensibile e completa.
6) ha offeso e denigrato illustri medici (Luc Montagnier per primo è condannato per questo) e Medici Italiani con curriculum scientifico infinitamente superiore al suo e senza conflitti d’interesse (v.art.30 e 58 cd).
7) ha chiesto che fosse tolta la patria potestà ai genitori non disponibili ad inoculare i figli minorenni
8) ha definito pubblicamente ciarlatani i colleghi Stramezzi e De Mari e qualsivoglia medico che osasse discutere sul farmaco genomico (v. art.58)!
9) ha prestato, infine, la propria immagine per pubblicità non di natura sanitaria ledendo il decoro dovuto alla figura del medico, in violazione del nono paragrafo del giuramento: “di affidare la mia reputazione professionale alle mie competenze e al rispetto delle regole deontologiche e di evitare, anche al di fuori dell'esercizio professionale, ogni atto e comportamento che possano ledere il decoro e la dignità della professione.
Il Presidente Nazionale della Fnomceo dott. Filippo Anelli e il Presidente dell’ordine dei medici di Genova Alessandro Bonsignore non possono ulteriormente coprire questi comportamenti.
Chiediamo venga aperto un procedimento disciplinare nei confronti del dott. Matteo Bassetti e che i Presidenti in indirizzo si assumano la responsabilità della valutazione ai sensi del codice deontologico di tali comportamenti.
Firme riservate a medici ed odontoiatri con nome cognome città’ e ruolo
Dott. Andrea Stramezzi
andrea@stramezzi.it.
Dott. Daniele Giovanardi
daniele.giovanardi50@libero.it
Prof. Giuseppe Barbaro
giuseppe.barbaro@uniroma1.it. 11/6/2023
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