SCIE CHIMICHE O DI CONDENSA? LA LEGGE APPROVATA IN FLORIDA CHE VIETA LA MODIFICA DEL CLIMA
Il 18 marzo 2025, il Florida Phoenix ha riportato che un gruppo bipartisan di legislatori della Florida ha avanzato una proposta di legge (SB 56) per vietare progetti di geoingegneria e modificazione del clima, spesso associati alle teorie del complotto sui "chemtrails" .LegiScan+7Florida Phoenix+7Florida Phoenix+7
Contenuto della proposta
La proposta, sponsorizzata dalla senatrice repubblicana Ileana Garcia, mira a proibire l'iniezione, rilascio o dispersione di sostanze chimiche nell'atmosfera con l'intento di influenzare il clima. La senatrice ha sottolineato l'importanza di distinguere tra fatti e finzione riguardo a queste pratiche .Florida Phoenix+6Florida Phoenix+6Florida Phoenix+6Florida Phoenix
Sanzioni previste
Chiunque violi questa legge potrebbe essere accusato di reato di terzo grado, con pene fino a cinque anni di prigione e multe fino a $100.000. Per operatori di aeromobili, la multa può arrivare a $5.000, con la possibilità di pena detentiva .Florida SenateFlorida Phoenix
Meccanismi di segnalazione
La legge prevede che chiunque osservi attività sospette di geoingegneria possa segnalarle al Dipartimento di Protezione Ambientale della Florida (DEP), che può collaborare con altre agenzie per indagare .Florida Phoenix
Contesto e reazioni
La proposta ha ricevuto supporto bipartisan, con alcuni legislatori democratici esprimendo interesse per ulteriori discussioni. Tuttavia, alcuni esperti hanno espresso preoccupazioni riguardo alla base scientifica della legge e al potenziale impatto su ricerche legittime nel campo della geoingegneria.Florida Senate+6Florida Phoenix+6Florida Phoenix+6
In sintesi, la proposta di legge SB 56 rappresenta un tentativo della Florida di regolamentare le attività di modificazione climatica, riflettendo preoccupazioni sia ambientali che pubbliche.
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Ma come si distinguono le attività di modifica clima dalle scie di condensa aerei?
Distinguere tra attività di modifica climatica (geoingegneria) e scie di condensa (contrails) è fondamentale ma non sempre semplice per l’osservatore comune. Ecco le principali differenze:
1. Scie di Condensa (Contrails):
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Origine: si formano naturalmente quando il vapore acqueo caldo dei motori a reazione condensa e congela ad alta quota.
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Composizione: principalmente vapore acqueo, con eventuali tracce di particolato da combustione.
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Durata: variano in durata e aspetto in base a temperatura e umidità. Alcune si dissipano rapidamente, altre persistono e si allargano.
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Comportamento: si formano solo in condizioni atmosferiche specifiche (freddo, alta umidità a quota elevata).
2. Geoingegneria/Modifica climatica (teorica o sperimentale):
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Origine: interventi intenzionali sull’atmosfera per alterare clima o tempo atmosferico (es. riflettere la luce solare, stimolare pioggia).
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Tecniche comuni:
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Aerosol stratosferico (proposte): rilascio di particelle come solfati per riflettere la radiazione solare.
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Cloud seeding (inseminazione delle nubi): uso di ioduro d’argento o altri composti per stimolare la pioggia.
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Visibilità: spesso indistinguibili visivamente dai contrails. L’identificazione richiede monitoraggio radar, chimico o tramite autorizzazioni di volo.
Come si distinguono realmente?
A livello scientifico o legale, la distinzione avviene tramite:
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tracciamento radar dei voli e confronto con piani di volo autorizzati;
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analisi chimica dell’atmosfera o dei residui al suolo (non sempre conclusiva);
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documentazione ufficiale (permessi per sperimentazioni, attività militari, o civili);
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collaborazione con enti aeronautici e meteorologici.
In pratica, per i cittadini è molto difficile distinguere tra una scia normale e un'attività illegale o anomala senza accesso a dati tecnici.
In assenza di strumenti tecnici e competenze specifiche, i cittadini possono solo osservare e segnalare ciò che appare anomalo. Spetta poi alle autorità competenti—come enti meteorologici, aviazione civile, forze dell'ordine o enti ambientali—verificare scientificamente, usando:
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tracciamenti radar e dati di volo,
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analisi chimiche atmosferiche,
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permessi rilasciati per eventuali test o operazioni speciali.
Questo meccanismo di segnalazione pubblica + verifica istituzionale è alla base di molti strumenti di vigilanza democratica, specie quando la percezione pubblica è turbata da sospetti o mancanza di trasparenza.
🛰️ Strumenti per il monitoraggio
Per distinguere tra fenomeni naturali e interventi artificiali, le autorità utilizzano diversi strumenti:
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Radar meteorologici: monitorano le precipitazioni e possono rilevare anomalie nei pattern delle piogge.
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Analisi chimiche atmosferiche: per individuare la presenza di sostanze come lo ioduro d'argento, comunemente usato nel cloud seeding.Fanpage
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Tracciamento dei voli: per verificare la presenza di aerei che potrebbero essere coinvolti in operazioni di inseminazione delle nuvole.Wikipedia, l'enciclopedia libera
📣 Il ruolo delle segnalazioni dei cittadini
In Italia, non esiste un programma nazionale attivo di inseminazione delle nuvole, ma in passato sono stati condotti esperimenti in alcune regioni, come la Puglia, la Sicilia e la Basilicata. Ad esempio, negli anni '80 e '90, sono stati effettuati test per aumentare le precipitazioni in periodi di siccità. Wikipedia, l'enciclopedia libera
Le segnalazioni dei cittadini possono essere utili per:
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Identificare fenomeni atmosferici insoliti: come precipitazioni improvvise o anomalie nelle nuvole.
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Monitorare attività aeree sospette: soprattutto se si osservano aerei che volano a bassa quota in condizioni meteorologiche particolari.
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Promuovere la trasparenza: sollecitando le autorità a fornire informazioni chiare sulle attività di modifica climatica.
🧭 Come effettuare una segnalazione efficace
Per garantire che una segnalazione sia presa in considerazione, è importante:
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Documentare accuratamente l'evento: annotando data, ora, luogo e descrizione dettagliata del fenomeno osservato.
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Fornire prove visive: come fotografie o video che mostrino chiaramente l'anomalia.
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Confrontare con dati ufficiali: verificando le informazioni disponibili sui siti di enti meteorologici o aeronautici.
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Contattare le autorità competenti: come l'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ARPA) o l'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile (ENAC)
MA ESISTONO DAVVERO TECNICHE DI MANIPOLAZIONE CLIMATICA?
✅ Tecnologie reali esistenti
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Cloud seeding (inseminazione delle nuvole)
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In uso da decenni in paesi come USA, Cina, Russia, Emirati Arabi.
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Tecnica: diffusione di ioduro d’argento o anidride carbonica per stimolare la pioggia.
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Utilizzo: gestione della siccità, prevenzione grandine, eventi sportivi (es. Olimpiadi di Pechino 2008).
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Sistemi per disperdere la nebbia o il ghiaccio
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In uso su aeroporti o in contesti agricoli (protezione delle colture).
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Modifica locale del tempo atmosferico
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Tecnologie radar e microonde sono oggetto di sperimentazione, ma limitate a effetti locali e temporanei.
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⚠️ Tecnologie teoriche o sperimentali
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Geoingegneria solare (Solar Radiation Management)
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Esempio: dispersione di solfati nella stratosfera per riflettere la luce solare.
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Ancora in fase teorica o di laboratorio, per via dei rischi ambientali e politici.
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Controllo atmosferico su vasta scala
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progetti militari come HAARP, di cui si hanno pochi dettagli
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Alcune tecnologie (es. trasmissione ionosferica) esistono, ma il loro impatto sul clima globale non è scientificamente dimostrato
MA LE SCIE DI CONDENSA SI FORMANO SEMPRE?
NO, le scie di condensa (contrails) si formano solo a determinate altitudini e in condizioni atmosferiche specifiche. Ecco i dettagli:
✅ Quote tipiche di formazione
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Di solito tra i 7.500 e i 13.000 metri (circa 25.000–43.000 piedi).
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Questa è la fascia dove volano gli aerei commerciali di linea.
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Le temperature qui sono molto basse (fino a -40°C o meno), condizione essenziale per la condensazione del vapore.
✅ Condizioni necessarie
Perché si formi una scia visibile:
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Umidità elevata in quota (almeno localmente).
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Temperatura molto bassa.
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Presenza di vapore acqueo caldo dai motori, che si condensa e congela immediatamente.
Quando queste condizioni non sono presenti:
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la scia non si forma affatto, oppure
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si forma solo brevemente e scompare subito.
Ecco un grafico che mostra le condizioni tipiche per la formazione delle scie di condensa (contrails):
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La curva blu rappresenta la temperatura atmosferica in funzione dell’altitudine.
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La zona azzurra indica l’area favorita per la formazione di contrails, tipicamente al di sopra degli 8.000 metri dove la temperatura è inferiore a -40°C.
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Più l’umidità è alta in quella zona, più le scie possono essere persistenti e visibili.
Ecco il grafico che mostra come l’umidità relativa influisce sulla probabilità di formazione delle scie di condensa (contrails) quando la temperatura è già favorevole (es. intorno a –50 °C):
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Sotto il 60% di umidità: quasi nessuna possibilità che si formino contrails.
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Tra 60% e 80%: possibilità moderata.
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Oltre l’80%: alta probabilità di formazione e persistenza delle scie.
Ecco una visualizzazione combinata che riassume le due condizioni chiave per la formazione delle scie di condensa (contrails):
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A sinistra: serve un’altitudine elevata (oltre 8.000 m) con temperature sotto i –40 °C.
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A destra: serve un’umidità relativa almeno del 60–80% per rendere probabile o certa la formazione delle scie.
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