📌 “Il Grande Teatro del Cigno Nero”: Undici iraniani e un Cigno Nero, la saturazione narrativa dell’élite
Undici iraniani e un Cigno Nero: la saturazione narrativa dell’élite 1. L’inizio: un puzzle di segnali Lopez apre questa lezione con un avviso: se non colleghi i puntini, resti intrappolato nella propaganda. Prende in mano pezzi apparentemente slegati: la mossa di Elon Musk con Starlink in Libano, i raid israeliani su Hezbollah, un misterioso accordo tra Trump e Pechino sulle terre rare, la super ambasciata USA a Beirut, e — al centro — l’arresto di undici iraniani sul suolo americano. Per Lopez, questi episodi non sono “notizie”, ma schegge di uno stesso disegno : un mosaico di manipolazione cognitiva. 2. Il Libano come nuova frontiera Partiamo da Starlink. Musk avrebbe concordato con il generale libanese Josef Aoun l’installazione di una rete satellitare per coprire aree isolate. Per molti è una novità secondaria. Per Lopez è un segnale di sorveglianza capillare : reti satellitari private che cooperano con la NATO e Washington, diventando infrastruttura militare invisibi...